Giorgio Barnabò, Il fiore più ambito
A cura di Maria Ida Gaeta
2021, pp.108
La Piccola Biblioteca del Diospero, Vol. 1
isbn: 9791280079015
Quieta e giocosa assenza di rigore, per sopravvivere alle sorti astute del nuovo millennio. Giorgio Barnabò - al suo esordio come poeta - con la raccolta “Il Fiore Più Ambito” propone al lettore un viaggio sentimentale a cavallo tra il fare saggio e lento del Mediterraneo, e gli imprevisti orizzonti del digitale. Attraverso le ottanta poesie raccolte in cinque sezioni, il poeta racconta i nuovi amori, la ricerca e la perdita di intimità, il continuo rifiorire del desiderio. Colpisce la capacità di alternare temi malinconici e gioiosi, con una voce che cerca strade personali e innovative senza però temere il confronto con una linea di scrittura classica.
A cura di Maria Ida Gaeta
2021, pp.108
La Piccola Biblioteca del Diospero, Vol. 1
isbn: 9791280079015
Quieta e giocosa assenza di rigore, per sopravvivere alle sorti astute del nuovo millennio. Giorgio Barnabò - al suo esordio come poeta - con la raccolta “Il Fiore Più Ambito” propone al lettore un viaggio sentimentale a cavallo tra il fare saggio e lento del Mediterraneo, e gli imprevisti orizzonti del digitale. Attraverso le ottanta poesie raccolte in cinque sezioni, il poeta racconta i nuovi amori, la ricerca e la perdita di intimità, il continuo rifiorire del desiderio. Colpisce la capacità di alternare temi malinconici e gioiosi, con una voce che cerca strade personali e innovative senza però temere il confronto con una linea di scrittura classica.
A cura di Maria Ida Gaeta
2021, pp.108
La Piccola Biblioteca del Diospero, Vol. 1
isbn: 9791280079015
Quieta e giocosa assenza di rigore, per sopravvivere alle sorti astute del nuovo millennio. Giorgio Barnabò - al suo esordio come poeta - con la raccolta “Il Fiore Più Ambito” propone al lettore un viaggio sentimentale a cavallo tra il fare saggio e lento del Mediterraneo, e gli imprevisti orizzonti del digitale. Attraverso le ottanta poesie raccolte in cinque sezioni, il poeta racconta i nuovi amori, la ricerca e la perdita di intimità, il continuo rifiorire del desiderio. Colpisce la capacità di alternare temi malinconici e gioiosi, con una voce che cerca strade personali e innovative senza però temere il confronto con una linea di scrittura classica.