Portolano Mediterraneo La Storia come avventura
Autori
Franco Cardini, Ilaria Ciseri, Ileana Florescu, Roberto Mancini
2020, pp.216, ill b/n e colori nel testo
Portolano, Vol. 0
isbn: 9791280079008
Il Mediterraneo è spazio di separazione e unione, d’incontro e scontro, di avversità e fortuna. Rive difficili, volta a volta accoglienti, estranianti, opulente.
La rosa dei venti che proponiamo nell’immagine di copertina di questo primo volume è forse l’emblema di questa condizione umana: un monito a tener conto delle forze che dominano l’ordine della natura e dell’uomo, ma anche uno strumento per trovare la rotta migliore di navigazione.
In Portolano Mediterraneo è l’avventura che fa da sfondo, l’avventura intellettuale, quella della ricerca e dell’esplorazione.
I quattro saggi in esso contenuti affrontano argomenti diversi sia dal punto di vista tematico che cronologico, ma tutti egualmente affascinanti: dai viaggiatori medievali in Asia centrale tra realtà e immaginario di Franco Cardini alla creazione dell’identità nazionale albanese attraverso i fotografi Marubi di Roberto Mancini; dall’iconografia dell’elefante nell’ambito degli allestimenti festivi del Quatrocento fiorentino di Ilaria Ciseri a Casa Republicii, il mega centro di potere eretto da Nicolae Ceaușescu a Bucarest durante l’ultimo decennio della dittatura comunista, di Ileana Florescu.
Il denominatore comune che unisce gli autori in questa nuova avventura editoriale è la figura di Sergio Bertelli, un amico, un maestro, ma soprattutto uno degli intellettuali italiani più significativi ‘900, “uno storico di rara curiosità intellettuale, animato dal costante desiderio di mettersi di continuo in gioco e in discussione – e pochi erano meno dotati di lui, quando si trattava di resistere alle tentazioni – di varcare continuamente i confini, di superare i limiti e di saltare gli ostacoli”. A Sergio Bertelli sono dedicati due saggi di Franco Cardini e Ileana Florescu.
In copertina: Rosa dei venti (part.), Giovanni Battista Agnesi, Portolano (1550), cc. 12v 13r., coll. priv.
Autori
Franco Cardini, Ilaria Ciseri, Ileana Florescu, Roberto Mancini
2020, pp.216, ill b/n e colori nel testo
Portolano, Vol. 0
isbn: 9791280079008
Il Mediterraneo è spazio di separazione e unione, d’incontro e scontro, di avversità e fortuna. Rive difficili, volta a volta accoglienti, estranianti, opulente.
La rosa dei venti che proponiamo nell’immagine di copertina di questo primo volume è forse l’emblema di questa condizione umana: un monito a tener conto delle forze che dominano l’ordine della natura e dell’uomo, ma anche uno strumento per trovare la rotta migliore di navigazione.
In Portolano Mediterraneo è l’avventura che fa da sfondo, l’avventura intellettuale, quella della ricerca e dell’esplorazione.
I quattro saggi in esso contenuti affrontano argomenti diversi sia dal punto di vista tematico che cronologico, ma tutti egualmente affascinanti: dai viaggiatori medievali in Asia centrale tra realtà e immaginario di Franco Cardini alla creazione dell’identità nazionale albanese attraverso i fotografi Marubi di Roberto Mancini; dall’iconografia dell’elefante nell’ambito degli allestimenti festivi del Quatrocento fiorentino di Ilaria Ciseri a Casa Republicii, il mega centro di potere eretto da Nicolae Ceaușescu a Bucarest durante l’ultimo decennio della dittatura comunista, di Ileana Florescu.
Il denominatore comune che unisce gli autori in questa nuova avventura editoriale è la figura di Sergio Bertelli, un amico, un maestro, ma soprattutto uno degli intellettuali italiani più significativi ‘900, “uno storico di rara curiosità intellettuale, animato dal costante desiderio di mettersi di continuo in gioco e in discussione – e pochi erano meno dotati di lui, quando si trattava di resistere alle tentazioni – di varcare continuamente i confini, di superare i limiti e di saltare gli ostacoli”. A Sergio Bertelli sono dedicati due saggi di Franco Cardini e Ileana Florescu.
In copertina: Rosa dei venti (part.), Giovanni Battista Agnesi, Portolano (1550), cc. 12v 13r., coll. priv.
Autori
Franco Cardini, Ilaria Ciseri, Ileana Florescu, Roberto Mancini
2020, pp.216, ill b/n e colori nel testo
Portolano, Vol. 0
isbn: 9791280079008
Il Mediterraneo è spazio di separazione e unione, d’incontro e scontro, di avversità e fortuna. Rive difficili, volta a volta accoglienti, estranianti, opulente.
La rosa dei venti che proponiamo nell’immagine di copertina di questo primo volume è forse l’emblema di questa condizione umana: un monito a tener conto delle forze che dominano l’ordine della natura e dell’uomo, ma anche uno strumento per trovare la rotta migliore di navigazione.
In Portolano Mediterraneo è l’avventura che fa da sfondo, l’avventura intellettuale, quella della ricerca e dell’esplorazione.
I quattro saggi in esso contenuti affrontano argomenti diversi sia dal punto di vista tematico che cronologico, ma tutti egualmente affascinanti: dai viaggiatori medievali in Asia centrale tra realtà e immaginario di Franco Cardini alla creazione dell’identità nazionale albanese attraverso i fotografi Marubi di Roberto Mancini; dall’iconografia dell’elefante nell’ambito degli allestimenti festivi del Quatrocento fiorentino di Ilaria Ciseri a Casa Republicii, il mega centro di potere eretto da Nicolae Ceaușescu a Bucarest durante l’ultimo decennio della dittatura comunista, di Ileana Florescu.
Il denominatore comune che unisce gli autori in questa nuova avventura editoriale è la figura di Sergio Bertelli, un amico, un maestro, ma soprattutto uno degli intellettuali italiani più significativi ‘900, “uno storico di rara curiosità intellettuale, animato dal costante desiderio di mettersi di continuo in gioco e in discussione – e pochi erano meno dotati di lui, quando si trattava di resistere alle tentazioni – di varcare continuamente i confini, di superare i limiti e di saltare gli ostacoli”. A Sergio Bertelli sono dedicati due saggi di Franco Cardini e Ileana Florescu.
In copertina: Rosa dei venti (part.), Giovanni Battista Agnesi, Portolano (1550), cc. 12v 13r., coll. priv.